Risolvere il puzzle della catena di fornitura con blockchain

ARTICOLO

Pubblicato da Ron White


Risolvere il puzzle della blockchain

Che cos’è una blockchain? A seconda del soggetto a cui si pone la domanda, è possibile avere una risposta molto semplice o una risposta molto complessa. La risposta più comune che probabilmente si riceverà la equiparerà al Bitcoin o alla criptovaluta. Ma, in realtà, il Bitcoin rappresenta solo una applicazione di questa interessante tecnologia abilitante. L’universo della blockchain è ben più vasto.

È come un puzzle. Immaginate di avere un puzzle con milioni di pezzi e ogni pezzo di tale puzzle è disperso tra vari individui. Un master ledger, o record, viene prodotto e distribuito a ogni partecipante all’interno del gruppo. Questo ledger identifica ogni pezzo del puzzle, il proprietario del pezzo, quando è stato ricevuto, se la proprietà è stata trasferita e qualsiasi altro dettaglio importante relativo al puzzle. Se un nuovo pezzo viene scoperto, ogni partecipante deve convalidarne l’autenticità prima che questo possa essere accettato come pezzo del puzzle più grande.

In questo esempio, avete creato due casi unici:

  1. È stata trasferita la responsabilità della manutenzione del puzzle ai partecipanti.
  2. È stato creato un livello di garanzia che l’immagine proiettata da tale puzzle nel complesso rimanga sempre intatta.

Lo stesso vale per una blockchain. Piccoli pacchetti di dati sono compilati dai dispositivi in tutta la rete al fine di produrre un blocco di informazioni con un timestamp. Questi blocchi hanno una forma figurativa, esattamente come un puzzle, che crea collegamenti per il blocco successivo. Una volta che è compilato un nuovo pacchetto di dati, viene creato un nuovo blocco, poi autenticato dal resto della catena e collegato al suo predecessore. Il collegamento è ciò che crea la “catena” di blocchi. Con ogni nuovo blocco, il master ledger viene aggiornato, ivi inclusi tutti i dati correlati al blocco attuale e a quelli collegati precedentemente.

Creare un impatto con la blockchain

Nuove idee, applicazioni e sviluppi della blockchain stanno prendendo vita e si stanno facendo conoscere in tutto il mondo. Secondo uno studio di Santander FinTech, la tecnologia blockchain ridurrà i costi dell’infrastruttura del settore dei servizi finanziari di 15-20 miliardi di dollari all’anno entro il 2022, offrendo alle società che operano in questo settore la possibilità di eliminare gradualmente i sistemi aziendali legacy e quindi ridurre enormemente i costi legati all’informatica.

Ma le opportunità offerte dalla tecnologia blockchain non sono assolutamente limitate al mondo economico. Iniziative come Project i2i stanno sfruttando la blockchain per avere un impatto positivo sulla società. Project i2i porta l’inclusione finanziaria a oltre 70 milioni di persone che oggi sono prive di banca e non hanno quindi accesso a un conto corrente o di risparmio nelle Filippine.

Un altro progetto da menzionare, di cui è pioniere il governo svizzero, è uPort. uPort è un'identità auto-sovrana e una piattaforma dati incentrata sull'utente sulla blockchain Ethereum. Questa innovativa iniziativa concede una identità digitale, decentralizzata e auto-sovrana a ogni cittadino svizzero, permettendogli di verificare le identità, esprimere voti e accedere ai servizi governativi comodamente da casa.

La blockchain per la produzione

Oggi lo sviluppo di nuove applicazioni della blockchain è un argomento di grande interesse per una serie di campi diversi, e per la produzione? Come possono i produttori sfruttare questa potente tecnologia abilitante per migliorare attività, processi, operazioni, prodotti e/o assistenza ai clienti? Sebbene solo il tempo ci dirà come andranno le cose, dato che siamo solo alle fasi iniziali dell’esplorazione delle sue capacità nella vita reale per l’Industria 4.0, vi è un ambito dove sta creando già un certo entusiasmo: il Supply Chain Management (SCM).

1. Caso d’uso della blockchain: snellire la catena di fornitura

La tecnologia blockchain può ridurre in modo significativo i costosi intermediari della catena di fornitura nella produzione. In un’infrastruttura di blockchain, i dati sono sincronizzati attraverso la rete e in modo verificabile. Complesse trattative contrattuali possono essere eseguite in modo peer-to-peer, rimuovendo quindi l’esigenza di ricorrere a costosi intermediari per facilitare questa esecuzione e rendendo così i processi aziendali molto più collaborativi ed efficienti nel complesso.

La tecnologia blockchain può anche ridurre in modo significativo i costi di approvvigionamento. Man mano che le aziende di produzione continuano a globalizzarsi ed espandersi, le loro catene di fornitura stanno diventando sempre più complesse e intrecciate. Secondo McKinsey & Company, è estremamente difficile per tali aziende tenere traccia del volume di acquisti effettuati tra tutti i business partner, fornitori, controllate e altre entità nella rete. Le aziende che cercano sconti di approvvigionamento perdono l’opportunità di conseguire un risparmio di costi semplicemente perché non hanno la tecnologia per tracciare tutti i loro acquisti.

Molte aziende passano questo lavoro a revisori che possono essere costosi e passibili di errore. Ma la blockchain elimina l’esigenza di questo tipo di personale o investimento esterno. La stessa logica commerciale può essere programmata facilmente in una blockchain ad una frazione del costo. Il processo apparentemente complesso viene semplificato, in quanto il digital ledger risultante viene costantemente aggiornato in tempo reale, rendendo il volume totale degli acquisti visibile indipendentemente dalla complessità della rete o delle attività di acquisto.

2. Caso d’uso della blockchain: tracciamento e tracking dei prodotti end-to-end

Oggi più che mai i consumatori sono informati in merito ai prodotti che acquistano. Dove il prodotto è stato fatto, chi l’ha fatto, che tipo di materiali sono stati usati: tutti questi dettagli stanno diventando sempre più importanti per il consumatore moderno, che ha opzioni infinite quando sceglie dove spendere il denaro faticosamente guadagnato. La trasparenza è essenziale.

I prodotti pionieristici come AURA, sviluppato da ConsenSys insieme a LVMH e Microsoft, aprono la strada. Qualsiasi catena di fornitura di prodotti di lusso dipende da una serie di attori specializzati, partendo dalla progettazione all’approvvigionamento fino alla produzione e alla distribuzione. Basata sulla blockchain Ethereum e con l'utilizzo di Microsoft Azure, la piattaforma AURA fornisce servizi di tracking e tracciamento completi per i beni di lusso. Dalle materie prime al punto vendita ai mercati di seconda mano, i clienti hanno piena visibilità e accesso alla storia di un prodotto. AURA assicura l’autenticità del prodotto, fornisce dettagli sull’origine e sui componenti (tra cui informazioni etiche e ambientali), istruzioni per la cura del prodotto e i servizi post-vendita e di garanzia disponibili.

3. Caso d’uso della blockchain: previsione della domanda e pianificazione delle scorte affidabili

Tenendo conto dei dati storici di fatturato e altri fattori di cambiamento (pensiamo al COVID-19), la previsione della domanda aiuta i produttori a capire la probabile domanda dei loro prodotti, così da poter pianificare la produzione di conseguenza. La previsione della domanda è un elemento trainante per quasi tutte le decisioni correlate alla catena di fornitura, perciò la sua precisione e affidabilità sono critiche per il successo dell’attività di produzione.

Una previsione della domanda imprecisa poterà sempre a una imprecisione nelle scorte. Se si pianifica per difetto, si rischia di perdere opportunità di business e soddisfazione del cliente. Se si pianifica per eccesso, gli sprechi e costi derivati da scorte eccessive possono danneggiare l’attività e questo è semplicemente il risultato dell’incertezza della produzione. Secondo Inbound Logistics, i costi legati a scorte eccessive possono variare dal 15 al 40% del costo totale di magazzino, inclusi capitale, imposte, stoccaggio, obsolescenza, danno e furto. Tanto più a lungo si tiene il magazzino, tanto più costosa è l’attività.

La tecnologia blockchain può fornire ai produttori dati di previsione molto più accurati e affidabili per pianificare domanda e scorte. Le blockchain sono in grado di tracciare e gestire con sicurezza e precisione le risorse. Tengono un registro rigoroso di tutto e anche in tempo reale. Questa precisione permette alle blockchain di tracciare le risorse a livello di sistema, consentendo maggiore accuratezza, previsione e riduzione delle scorte, garantendo al tempo stesso il medesimo livello di servizio per i clienti.

Conclusioni

Prendiamo in esame i sistemi software su larga scala a cui si affidano i produttori per il Supply Chain Management e l’Enterprise Resource Planning (ERP) in generale. Sebbene l’investimento di capitale sia ingente e l’infrastruttura digitale abbia funzionato bene fino a questo punto, la blockchain presenta un nuovo cambiamento paradigmatico per l’industria manifatturiera. Con la blockchain, le aziende possono snellire le attività operative e garantire una totale trasparenza e responsabilità per qualsiasi attività che coinvolga vari attori e processi, ad una frazione dei costi a lungo termine.

Sebbene io sia sicuro che i prossimi 5 anni porteranno tantissime nuove applicazioni della blockchain innovative per l’Industria 4.0, i risparmi di costi che può offrire oggi a questo settore risiedono in linea primaria in: riduzione dei costi della catena di fornitura e degli intermediari, migliore tracciamento del prodotto, migliore qualità dei dati e analisi più affidabile. Pur essendo ancora agli inizi per la maggior parte del settore manifatturiero, credo sia solo una questione di tempo prima che la blockchain, come Digital Twin, IoT, AI, RPA, Cloud e molte altre tecnologie abilitanti che l’hanno preceduta, diventi la norma nella produzione smart.

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